Normalmente ci si rivolge direttamente ad un installatore per farsi fare un impianto di riscaldamento, di climatizzazione o di condizionamento e in questo caso è quest'ultimo che si occupa della progettazione, direttamente o rivolgendosi a un tecnico esterno.
Chiariamo subito che il progetto dell’impianto si deve fare perché indispensabile alla realizzazione dell’opera, oppure perché obbligatorio in base alle leggi vigenti, o ancora per entrambe i motivi. Sicuramente il progetto ha lo scopo di definire “le opere da eseguire” quindi è indispensabile.
Quali impianti necessitano normalmente di un progetto?
- gli impianti di riscaldamento, di climatizzazione, di condizionamento e di refrigerazione di qualsiasi natura o specie, comprese le opere di evacuazione dei prodotti della combustione e delle condense, e di ventilazione ed aerazione dei locali;
- gli impianti idrici e sanitari di qualsiasi natura o specie;
- gli impianti per la distribuzione e l’utilizzazione di gas di qualsiasi tipo, comprese le opere di evacuazione dei prodotti della combustione e ventilazione ed aerazione dei locali;
- gli impianti di protezione antincendio.
Un progetto di per sé contiene lo schema dell’impianto e i disegni planimetrici, una relazione tecnica sulla consistenza e sulla tipologia dell’installazione, della trasformazione o dell’ampliamento dell’impianto stesso, con riferimenti alla tipologia e alle caratteristiche dei materiali da utilizzare e alle misure di prevenzione e di sicurezza da adottare. Inoltre nei luoghi a maggior rischio di incendio, e in quelli con pericoli di esplosione, particolare attenzione è posta nella scelta dei materiali e componenti da utilizzare nel rispetto della specifica normativa tecnica vigente. Per cui il progetto deve sempre essere allegato alla Dichiarazione di Conformità degli impianti.
Spesso molti clienti mi dicono che nel momento in cui hanno chiesto informazioni ad esempio per l'impianto di casa, hanno avuto pareri discordanti.
Come mai accade questo?
La normativa, anche nei casi più semplici, è estremamente articolata, complessa e in continua evoluzione, che un semplice installatore può non conoscere in dettaglio.
A volte il cliente rischia di incorrere in errori grossolani che potevano essere evitati se si avesse prima consultato un ingegnere. Oltretutto tale progetto l'ingegnere lo firma assumendone la responsabilità e garantendone l'efficacia. Se l'installatore fa tutto da solo, chi lo controllerà?
A volte il cliente rischia di incorrere in errori grossolani che potevano essere evitati se si avesse prima consultato un ingegnere. Oltretutto tale progetto l'ingegnere lo firma assumendone la responsabilità e garantendone l'efficacia. Se l'installatore fa tutto da solo, chi lo controllerà?
Perché dovresti rivolgerti a me piuttosto che direttamente ad un installatore?
Semplice. Tolte le grosse ditte di installazione che hanno al loro interno tecnici iscritti agli Albi Professionali e che eseguono direttamente la progettazione (ma solo di ciò che conoscono o vogliono vedere), la maggior parte degli installatori non ha questa caratteristica, quindi sceglie di eseguire il progetto in prima persona o incarica un tecnico esterno.E’ facile immaginare che in questi casi il progetto sarà fatto sulla base delle scelte che recano il massimo profitto per l’installatore, con materiali e tecniche di posa che l’installatore conosce meglio, senza troppo spesso prendere in considerazione le esigenze reali del cliente.
Fate questa prova del nove: chiedete più preventivi di installazione a più installatori e ognuno porterà una scelta autonoma e completamente diversa da quella degli altri. E come farete a decidere cosa è meglio per voi? In base al costo totale?
Di solito il cliente guarda solo questo, ma è un errore perché poi, a fronte di un possibile risparmio, si ha ad esempio un impianto di riscaldamento non adatto alle proprie esigenze, che addirittura non riesce a scaldare perché magari sottodimensionato o installato nell'ambiente sbagliato. Chi calcola a monte come doveva essere, spesso lo fa in maniera frettolosa senza prendere in considerazione tutti gli elementi necessari.
Di solito il cliente guarda solo questo, ma è un errore perché poi, a fronte di un possibile risparmio, si ha ad esempio un impianto di riscaldamento non adatto alle proprie esigenze, che addirittura non riesce a scaldare perché magari sottodimensionato o installato nell'ambiente sbagliato. Chi calcola a monte come doveva essere, spesso lo fa in maniera frettolosa senza prendere in considerazione tutti gli elementi necessari.
Invece il progetto redatto da me diventa fondamentale per 4 ragioni:
- sono un tecnico “terzo” che non deve vendere per forza uno specifico marchio;
- valuto l'installazione di qualsiasi tipo di impianto sul mercato trovando la soluzione migliore per le tue esigenze e in funzione del tuo edificio;
- conosco ed applico tutte le norme vigenti;
- ti guiderò nel confronto tra più preventivi di installatori diversi riferiti al tuo impianto da installare e seguirò i lavori perché gli operai seguano il progetto alla lettera.
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