È confermato nel testo del decreto Crescita (DL 34/2019) pubblicato in Gazzetta Ufficiale, lo stanziamento di 500 milioni di euro per l’anno 2019 in favore dei Comuni per realizzare interventi di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile.
I 500 milioni di euro - a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione (FSC), il Fondo destinato al riequilibrio economico e sociale tra le diverse aree del Paese - sono attribuiti a ciascun Comune sulla base della popolazione residente:
- 50.000 euro ai Comuni fino a 5.000 abitanti;I 500 milioni di euro - a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione (FSC), il Fondo destinato al riequilibrio economico e sociale tra le diverse aree del Paese - sono attribuiti a ciascun Comune sulla base della popolazione residente:
- 70.000 euro ai Comuni tra 5.001 e 10.000 abitanti;
- 90.000 euro ai Comuni tra 10.001 e 20.000 abitanti;
- 130.000 euro ai Comuni tra 20.001 e 50.000 abitanti;
- 170.000 euro ai Comuni tra 50.001 e 100.000 abitanti;
- 210.000 euro ai Comuni tra 100.001 e 250.000 abitanti;
- 250.000 euro ai Comuni con oltre 250.000 abitanti.
Le risorse sono destinate ad opere pubbliche in materia di:
a) efficientamento energetico, compresi interventi volti all’efficientamento dell’illuminazione pubblica, al risparmio energetico degli edifici di proprietà pubblica, nonché all’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili;
b) sviluppo territoriale sostenibile, compresi interventi in materia di mobilità sostenibile, nonché interventi per l’adeguamento e la messa in sicurezza di scuole, edifici pubblici e patrimonio comunale e per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
Il Comune beneficiario del contributo può finanziare una o più opere pubbliche, a condizione che esse non abbiano già ottenuto un finanziamento pubblico e siano aggiuntive rispetto a quelle già programmate sulla base degli stanziamenti contenuti nel bilancio di previsione del 2019.
Il Comune beneficiario del contributo deve iniziare l’esecuzione dei lavori entro il 31 ottobre 2019. Il provvedimento che renderà operativo la stanziamento è un decreto del Ministero dello sviluppo economico da emanarsi entro 20 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto Crescita, quindi entro il 21 maggio 2019.
Fonte edilportale.com
Il Comune beneficiario del contributo può finanziare una o più opere pubbliche, a condizione che esse non abbiano già ottenuto un finanziamento pubblico e siano aggiuntive rispetto a quelle già programmate sulla base degli stanziamenti contenuti nel bilancio di previsione del 2019.
Il Comune beneficiario del contributo deve iniziare l’esecuzione dei lavori entro il 31 ottobre 2019. Il provvedimento che renderà operativo la stanziamento è un decreto del Ministero dello sviluppo economico da emanarsi entro 20 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto Crescita, quindi entro il 21 maggio 2019.
Fonte edilportale.com